Datapizza su LinkedIn: #informatica #statistica #ingegneria #economia #informatica #excel… | 225 commenti (2024)

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L’economia italiana ha un unico grande punto fermo: EXCEL 🤷🏽♂️E possiamo estendere questa idea probabilmente alla maggior parte dell’economia su scala mondiale 🌍La prima versione di Excel nasce nel 1987, e tutt’ora se si pensa a numeri e computer la maggior parte delle persone fa riferimento alle celle del programma di Microsoft 🧮Ma il mondo dell’innovazione come si sta muovendo?Sicuramente Excel è una soluzione di base, ma molto poco automatizzabileCon l’avvento di tecniche e automazioni più sofisticate le aziende si stanno muovendo verso sistemi di gestione Database e dati molto più automatizzate e scalabili 🚀Infatti i limiti di Excel sono evidenti: per esempio 1 Milione di righe è il numero massimo possibile in un foglio di calcoloE in un mondo di Big Data e computer sempre più performanti le righe delle tabelle sono spesso ben più di 1 milione 🥵Inoltre le operazioni su Excel devono essere fatte "a mano" e non è possibile avere script interni che aggiornano i dati e compiono operazioni in modo automatico 😅In ogni caso però Excel rimane utilissimo per molti aspetti, quindi è bene conoscerlo e saperlo utilizzare almeno nelle sue proprietà principali 💪E tu? Sei forte con Excel? 👇🏾#informatica#statistica#ingegneria#economia#informatica #excel #bigdata #database

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Antonino Russo

Direttore Marketing presso anticafarmaciaorlandi.it

1 anno

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Excel è onnipresente perché anche conoscendolo poco puoi farci grandi cose... Se poi lo conosci molto bene e mastichi un po' di VBA, allora ti si apre un universo (anche di automazione).Tuttavia la sua forza è la versatilità e per determinate attività sui dati non è assolutamente la soluzione migliore. Tuttavia in Italia già è tanto se c'è chi sa fare una formula su excel, figurarsi qualcuno che sa usare strumenti più complessi.Ricordo un esempio emblematico, durante una delle prime ondate di Covid il governo inglese perse moltissimi dati perché importava tutti i dati raccolti sui contagi su excel non accorgendosi che il limite di righe/colonne tagliava via una parte di quegli stessi dati. Se ne accorsero dopo 7 giorni e 16.000 contagi persi... gravissimo.

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Alessandro Franchi

CIO | MBA, MSc, PhD

1 anno

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Excel è sicuramente un grande strumento, potente flessibile. Chiunque può imbastirci su le analisi più dettagliate e complesse. Le funzioni che offre sono degne di tool dedicati molto più potenti e costosi. Io stesso ho usato Excel per almeno metà delle analisi statistiche della mia ricerca di PhD.Ma come tutti gli strumenti dipende da come si usa, e da chi lo usa. Nel primo caso ordine, metodo e consapevolezza di funzioni e schemi. Nel secondo un utente qualunque che sa due cose di Excel è meglio che non si metta a modellizzare sistemi complessi.2 esempiAnni fa, in un’azienda (multinazionale) in cui lavoravo, l’intero controllo di gestione era un complicato sistema di Excel interconnessi che funzionavano a meraviglia. Finito l’amore dell'azienda col controller, quando questo ha cambiato lavoro, nessuno aveva la minima idea di come fare .Anni fa durante una crisi, dei mega professori svilupparono un modello econometrico in Excel in cui si propugnavano lacrime e sangue per mezza Europa. Un ricercatore poi si è accorto che in questo modello erano mancanti alcune celle di dati, per cui l’Europa (che non ha mai smentito ) ha imposto rigore (e lacrime e sangue) a causa di pecoroni dell’excel)Excellate con consapevolezza

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Massimo Colletta

Docente in Informatica e Cyber Security, Senior Data Analyst, Senior IT Consultant. Project Manager

1 anno

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Come nasce una fake news 🤦♂️Una sola cosa è vera:Excel ha fatto la sua comparsa nel mondo business mondiale alla fine degli anni '80.Per il resto è una sfilza di inesattezze.Punto primo: È sbagliato paragonare o cercare di affiancare il Foglio di lavoro di Excel alla struttura di un DB. È sbagliato considerare le righe di Excel come dei Record composti da cCampi. Il Foglio di Excel è composto da CELLE, e questo presuppone un concetto ben diverso di "organizzazione" dei Dati registrati all'interno di ogni singola cella, un concetto che e alla base del principio di programmazione, troppo lungo da spiegare in un post. Consiglio all'autore del post di "ritornare" sui banchi dis scuola e fare qualche ora di ripasso.Punto secondo: È vero che un foglio di Excel riesce a contenere come numero massimo 1.048.576 righe. Ma oggi attraverso l'utilizzo di Power Pivot praticamente non si hanno limiti, se non quelli legati alla Ram installata nel PC.Se si esegue la versione a 64 bit di Excel, è possibile che Power Pivot gestisca circa 2 GB di dati, ma è necessario disporre di RAM sufficiente per rendere questo lavoro uniforme.Punto Terzo: mai sentito parlare di VBA per creare routine per automatizzare l'aggiornamento dei Dati?

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Davide Milia

CEO & Founder MILIATECH LTD - Technology Enhanced Learning

1 anno

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Quanta ignoranza in questo post.Tralasciando il fatto che Excel ha 1.048.576 righe che, non devono essere viste né come array né come field di un record bensì come celle indirizzabili.Sì parla di "limiti" di Excel nel momento in cui non si conosce il suo campo di applicazione.Inoltre le operazioni su Excel devono essere fatte a mano? Non si possono fare "script", sempre se lei sappia cos'è uno script?Mi auguro che i suoi "6.547" follower siano fake, perché un post del genere è allo stesso livello della ragazza che "parla" in "corsivo".Per i like, può chiedere a Instagram o TikTok.

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Paolo Guccini

Temporary Manager

1 anno

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Assolutamente NECESSARIO dissentire su quanto hai indicato perché troppo fuorviante per chi lo legge.Excel nasce nel 1985 e entra in Windows due anni dopo (microdettaglio banale).Excel di presta perfettamente all'automazione: gli script esistono da decenni e possono fare tutto! Le operazioni da "fare mano" sono solo la digitazione dei dati e formule nel celle...Per esempio, si può automatizzate il caricare dati da: database di tutti i tipi, da SAP oppure file di testo, da una pagina internet; di converso; inviare gli antichi fax o email con allegati, generare una presentazione PowerPoint, compilare form di programmi esterni, compilare form di pagine web...Addirittura si può creare un nuovo file excel contenente dati rielaborati e sintetizzati. Insomma: ogni problema trova in excel una soluzione (anche se generalmente viene abusato).Sul limite del milione di righe: vero, ma andrebbe molto approfondito: Excel può elaborare MILIARDI di righe di dati.La tua affermazione è cristallina: excel è onnipresente. Aggiungo: sottosfruttato a causa della cronica mancanza di competenze...

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Luigi Zezza

Director Data Intelligence

1 anno

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Tristemente vero...

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Andrea Bruschetta

MS SQL Server DBA Developer & Administrator

1 anno

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Da DBA ho visto (non così lontano nel tempo) con orrore intere aziende governate, non dall'ecosistema di applicazioni sviluppate e mantenute, ma da fogli di excel ideati, sviluppati, mantenuti e condivisi da quadri/manager, tale per cui alla fine il dato nel foglio di excel era più "esatto ed importante" dal dato live reale contenuto nel/nei db applicativo/i aziendali.Se il dato del foglio di excel differiva dal dato del db, era il db che "sbagliava" o "non è preciso".Se però a quel quadro/manager chiedevi "cosa è una chiave primaria?", ti rispondevano che "era la master key per aprire tute le tue porte di casa".Il risultato (senza dettagliare) erano db di diversi TB di spazio, con centinaia di tabelle, con centinaia di milioni di records molti duplicati, tutti senza una maledettissima chiave primaria sulla tabella. E quel db governava l'azienda, e se cadeva si fermava l'azienda il giorno stesso.Forse sarò un po' estremista, ma io nelle aziende di una certa dimensione ed importanza, vieterei l'uso di Excel oltre al semplice uso personale.Sono troppo duro?AB

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Antonio Saporito

PhD, Mechanical Engineer

1 anno

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Poco automatizzabile, mai sentito parlare di VBA? Con Excel (ma anche con Powerpoint e Word) oltre ad automazziare i calcoli si possono inviare email, creare/modifcare file e cartelle, utilizzare API e scaricare dati in tempo reale da qualunque pagina sul web. Qui un sito in cui ci sono alcuni esempi particolari di cosa è possibile fare con Excel: https://excelunusual.com/. Spesso non servono nuovi strumenti ma solo la curiosità di imparare ad usare meglio gli strumenti che già abbiamo a disposizione! ;)

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Luca Sobrero

Head of Group Planning - Responsabile Pianificazione presso Banca di Asti

1 anno

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Excel è potenzialmente l’equivalente di una pistola in mano ad un bambino.

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Roberto Sitzia

Perito informatico | Formatore | Microsoft 365 | Microsoft Azure |

1 anno

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Excel è uno strumento, non è una soluzione.

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    Ecco un'introduzione pratica all'analisi esplorativa dei dati 🚀Questo libro segue un processo ben preciso per iniziare a lavorare con un nuovo set di dati:1️⃣ Importazione e pulizia: indipendentemente dal formato dei dati, è sempre necessario un certo impegno per leggerli, pulirli, trasformarli e verificare che tutto sia rimasto intatto nel processo di traduzione. 2️⃣ Esplorazioni di una singola variabile: l'analisi inizia esaminando una variabile alla volta, comprendendo il significato delle variabili, osservando le distribuzioni dei valori e scegliendo statistiche riassuntive appropriate. 3️⃣ Esplorazioni a coppie: per identificare possibili relazioni tra le variabili, si osservano tabelle e grafici di dispersione, e si calcolano correlazioni e adattamenti lineari. 4️⃣ Analisi multivariata: se ci sono relazioni apparenti tra le variabili, si utilizza la regressione multipla per aggiungere variabili di controllo e indagare relazioni più complesse. 5️⃣ Stima e test di ipotesi: quando si riportano risultati statistici, è importante rispondere a tre domande: Quanto è grande l'effetto? Quanta variabilità dovremmo aspettarci se eseguiamo la stessa misurazione di nuovo? È possibile che l'effetto apparente sia dovuto al caso? 6️⃣ Visualizzazione: durante l'esplorazione, la visualizzazione è uno strumento importante per trovare possibili relazioni ed effetti. Se un effetto apparente resiste all'analisi, la visualizzazione è un modo efficace per comunicare i risultati. Il libro adotta un approccio computazionale, che ha diversi vantaggi rispetto agli approcci matematici. 🧠Se non hai mai studiato statistica, questo libro potrebbe essere un ottimo punto di partenza. E se hai già seguito un corso di statistica tradizionale, questo libro potrebbe aiutarti a consolidare le tue conoscenze. 🎓Hai mai utilizzato un approccio simile nell'analisi dei dati? Condividi la tua esperienza nei commenti! 👇#datascience #python #statistics

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    E a voi è mai capitato? 😂#coding #developer #programmer

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    Non ci credevamo neanche noi...Quando siamo partiti su LinkedIn, l'abbiamo fatto veramente non avendo aspettative! ✅ Oggi siamo più di 100.000 persone anche qui.Grazie mille ad ogni persona che fa parte della nostra community per rendere tutto questo possibile. 🍕PS: ora siamo anche noi leader del settore? 🤔#jobs #tech #ai

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    C’è chi odia i fusi orari e chi mente ⌛️La gestione dei timestamp è un aspetto fondamentale dell’informatica, ma spesso crea grossi problemi agli sviluppatori. 🤯Ma cos'è un timestamp?Si tratta di una sequenza che identifica univocamente un singolo momento nel tempo, e può essere memorizzato in diversi formati. I più famosi sono:👉 Unix Timestamp: il numero di secondi trascorsi dal 1° gennaio 1970 (epoch Unix). È il formato più diffuso per la sua semplicità, ma non considera direttamente i fusi orari.👉 ISO 8601: una rappresentazione più leggibile, come `YYYY-MM-DDTHH:MM:SSZ` che può includere informazioni sul fuso orario.Problemi dei fusi orari ❌ Un timestamp dovrebbe idealmente essere immutabile e universale, ma spesso le applicazioni necessitano di adattarsi ai fusi orari locali. Questo porta a problemi come:👉 Variazioni stagionali: in Europa, per esempio, i fusi orari cambiano a seconda del periodo dell'anno: d'estate si utilizza il CEST (UTC+2), mentre d'inverno il CET (UTC+1).👉 Ambiguità: la conversione tra fusi orari può portare a errori, specialmente quando si tratta di periodi di transizione come l'entrata o l'uscita dall'ora legale.Ecco alcuni suggerimenti per minimizzare i problemi legati ai timestamp e ai fusi orari:👉 Utilizza UTC: Memorizza sempre i timestamp in UTC (il fuso orario di riferimento globale), convertendo in fusi orari locali solo quando necessario per l'interfaccia utente.👉 Test approfonditi: Assicurati di testare le tue applicazioni in scenari che includano cambi di ora legale e fusi orari non standard.👉 Documentazione: Mantieni una documentazione chiara su come la tua applicazione gestisce i timestamp e i fusi orari, per evitare malintesi e bug.#timestamp #datascience #ai

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    Come bloccare tutto il database di un'azienda? 💥Ecco come funziona un CryptoLocker 👇Nel 2021 si è stimato che i cyber-crimini abbiano causato danni per $6.000 miliardi. Fonte: Cybersecurity Ventures. 🤯Tra i crimini più frequenti ci sono i malware, i virus e il phishing, ma uno dei più diffusi è proprio il CryptoLocker. 🔒Ma partiamo dalla base...Un ransomware è un tipo di software che si introduce in un dispositivo e lo cripta, bloccando l’accesso ai dati, a meno che non venga pagato un riscatto. 💰I dati vengono bloccati attraverso una tecnica chiamata: CryptoLocker che rende i file inaccessibili senza la chiave di decrittazione. 🔑Generalmente la crittazione viene effettuata tramite RSA, un algoritmo che utilizza 2 diverse chiavi: una pubblica e una privata. Tramite la chiave pubblica il ransomware cripta i file del sistema, ma senza la chiave privata, decriptare i file è impossibile. ❌Dopo il pagamento del riscatto, alla vittima viene resa disponibile la chiave privata, tramite la quale è possibile decriptare i file e tornare ad avervi accesso. Ma come si può prevenire un attacco di un CryptoLocker? 👇📍 Effettua spesso gli update dei tuoi software📍 Fai un backup dei dati📍 Non cliccare su link o allegati sospetti📍 Non condividere informazioni sensibili sui socialTi piacerebbe diventare un esperto di cybersecurity? 👇Opit offre un Master online in Enterprise Cybersecurity completamente accreditato in Europa e riconosciuto in Italia. 🎓Il master è in inglese ed è necessario avere una laurea triennale STEM. Seguirai in full remote 2 trimestri di corsi, 1 trimestre di internship e alla fine avrai un’unione di competenze tecniche e manageriali. Se vuoi approfondire ti lasciamo qui il link 👇https://lnkd.in/drNeif55Questo contenuto è offerto da OPIT - Open Institute of Technology.#cybersecurity #ai #datascience

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    Siamo alla ricerca di un Frontend Developer senza paura!Tutto questo per Edulia, startup Ed-Tech di prodotto del Gruppo Treccani 📚Ecco tutte le informazioni:📍 Uffici a Milano / Verona / Roma - Smartworking 15 gg al mese💰 30-35k RAL💼 Esperienza: 1-2 anniTra le tue mansioni:📌 Svilupperai e manterrai il Design System📌 Svilupperai la piattaforma di e-learning consumer, attualmente in replatformingSei la persona giusta se:✅ Conosci molto bene TypeScript, React, Tailwind, Git e Next JS✅ Hai conoscenze di Algolia, Wordpress, FIGMAPrevisti 2 colloqui: Conoscitivo e TecnicoSe vuoi candidarti👇🏽https://lnkd.in/dy6Wbx_v#frontend #jobs #developer

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    La settimana corta funziona? 💥Nel 2022 in UK è stata fatta una sperimentazione su 61 aziende e abbiamo finalmente i risultati! 👇📍 L'89% delle aziende britanniche che l’ha testata, ha continuato ad utilizzarla dopo un anno dal trial📍 Il 51% ha reso le misure permanenti📍 Il 100% dei manager e dei CEO delle aziende consultate, ha dichiarato che ha avuto un impatto positivo o addirittura molto positivo nella loro organizzazione📍 Durante il trial, i ricavi delle aziende in media sono cresciuti dell’1,4%Titolo del report: Making It Stick: The UK Four-Day Week Pilot One Year On (2024, Autonomy)Insomma, la settimana corta funziona alla grande... Peccato che in Italia al momento sia praticata solo da poche aziende intraprendenti. 🚀Parliamo di Intesa Sanpaolo, Luxottica, SACE e Lamborghini.Ne dobbiamo mangiare di cereali sottomarca, però, per arrivare al livello dell’Islanda, dove i primi esperimenti sulla settimana corta sono iniziati già nel 2015. 🇮🇸Puoi leggere il report: Going public: Iceland Journey to a shorter working week - Giugno 2021Va detto che nelle ultime settimane, però, qualcosa si sta muovendo anche in Italia. La settimana corta, infatti, è diventata una questione politica. 👨⚖️Secondo voi, prima che si pratichi diffusamente la settimana corta anche in Italia, passeranno giorni, anni o secoli dei secoli? 👀Abbiamo realizzato questo post assieme ai ragazzi del Il Milanese Imbruttito#job #ai #tech

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    Vuoi lavorare in un’azienda che fa veramente AI? Ecco una posizione interessante 👇🏽E-Plato è una Startup che ha ideato un nuovo motore di ricerca basato su Knowledge base aziendale, e sta cercando un AI Engineer ⚙️Qualche info importante:📍Lavoro in sede Milano con possibilità di smart working💰 40-45k RAL 🚀 Stock option plan 1%, ma nel tempo può arrivare anche fino al 10%💼 Esperienza: 2-3 anniTi occuperai di:📌 Ricerca e Sviluppo del prodotto📌 Comunicazione con Shareholders📌 Gestire il team di sviluppoSei la persona giusta se:✅ Hai esperienza di almeno 2 anni con Python, Flask, in ambito NLP✅ Conosci FastAPI, Faiss, Llama.app, pymongo, Trasformers✅ Conosci bene Docker, Kubernetes e MongoDB✅ Parli inglese fluenteSono previsti 2 colloqui: Conoscitivo e Tecnico + offerta finaleSe vuoi candidarti👇🏽https://lnkd.in/dTcJDBkq#ai #jobs #tech

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    Come funzionano i Variational Autoencoders (VAE)? 🤓I VAE sono una classe di modelli di Generative AI nati nel 2013 e sono stati molto utilizzati per la generazione di dati sintetici 🔥Si tratta di reti neurali formate da due moduli:📍 Encoder: trasforma i dati di input in una propria rappresentazione interna compatta e ottimizzata, chiamata rappresentazione (o spazio) latente.📍 Decoder: crea dati a partire dallo spazio latente, generando nuove varianti che mantengono le caratteristiche essenziali dei dati di input originali.Rispetto ad un Autoencoder standard, i VAE non mappano i dati di input in singoli punti dello spazio latente, ma in una distribuzione di probabilità latente 🧐Questa rappresentazione meno rigida permette di:🟢 Mitigare l’overfitting🟢 Garantire che si possano generare dati realistici da ogni punto dello spazio latente Questo contenuto è stato scritto in collaborazione con Aindo, nostra azienda partner esperta in dati sintetici 🚀#generativeAI #deeplearning #ai

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Name: Edwin Metz

Birthday: 1997-04-16

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Job: Corporate Banking Technician

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Introduction: My name is Edwin Metz, I am a fair, energetic, helpful, brave, outstanding, nice, helpful person who loves writing and wants to share my knowledge and understanding with you.